Acquisto immobili green: detrazione 50% di IVA per prime e seconde case
In data 30 gennaio arriva un ulteriore approfondimento relativo alla novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 sulla detrazione IVA per l'acquisto di immobili green dai costruttori.
In particolare, un contribuente domandava se la nuova agevolazione riguarda le sole abitazioni principali o anche le seconde case.
L'agenzia delle Entrate con risposta pubblicata sulla rivista on line FiscoOggi specifica che, tale agevolazione spetta anche per le seconde case non avendo il legislatore previsto nulla in merito.
Detrazione 50% di IVA per acquisto immobili green (prime e seconde case)
Ricordiamo che nella edizione di Telefisco 2023, il convegno in materia fiscale/lavoro de IlSole24ore, le Entrate avevano già fornito chiarimenti sulla novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 Pubblicata in GU n 303 del 29 dicembre la Legge n. 197 in materia di detrazione IVA sugli acquisti immobiliari.
In particolare, è stato spiegato che la novità consente
- di detrarre dall'IRPEF lorda,
- il 50% dell’IVA versata nel 2023
- per l’acquisto effettuato sempre entro il 31 dicembre 2023
- di immobili residenziali di classe energetica A o B
- cedute dalle imprese costruttrici degli immobili stessi o da organismi di investimento collettivo OICR
Viene precisato inoltre che, la detrazione:
- è pari al 50 per cento dell'imposta dovuta sul corrispettivo di acquisto,
- è ripartita in dieci quote costanti nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta successivi.
In Telefisco 2023 gli esperti hanno sottolineato come per questa misura valga il principio di cassa (IVA pagata nel 2023) e rogito notarile sempre nel 2023.
Può essere utile ricordare che questa agevolazione è stata introdotta per la prima volta dall'articolo 1, comma 56, della legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 2015) per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2016, e successivamente prorogata dall'articolo 9 del decreto-legge n. 244 del 2016 per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2017.
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