Fondo Unico Spettacolo: contributi allo spettacolo dal vivo
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 290 del 6 dicembre il decreto del Ministero della Cultura del 25 ottobre recante “criteri e modalità per l'erogazione, l'anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo"
In particolare, per l'anno 2022, in ragione delle difficoltà operative derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19, nonché per promuovere la tutela dell'occupazione e la continuità di programmazione, agli organismi già finanziati a valere sul Fondo unico per lo spettacolo per il triennio 2018-2020, diversi dalle fondazioni lirico-sinfoniche, è erogata un'anticipazione del contributo fino all'ottanta per cento dell'importo riconosciuto per l'anno 2021.
In particolare il decreto
- apporta modifiche e integrazioni al decreto ministeriale 27 luglio 2017, recante «Criteri e modalita' per l'erogazione, l'anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163»
- e detta disposizioni specifiche per l'erogazione, l'anticipazione e la liquidazione di detti contributi per il triennio 2022-2023-2024, tenuto conto della situazione determinata dall'emergenza sanitaria da Covid-19.
Il decreto chiarisce che devono essere considerate come prime istanze triennali le domande presentate da organismi che non hanno ottenuto contributi in tutti gli anni del triennio 2018-2020 riguardanti agli ambiti e ai settori già individuati dal decreto ministeriale 27 luglio 2017.
I soggetti che abbiano già ottenuto contributi triennali a valere sul decreto ministeriale 27 luglio 2017 possono presentare domanda a valere sul medesimo settore di riferimento del triennio 2018-2020, oppure su un altro settore.
Le domande di contributo su un settore diverso da quello di provenienza saranno valutate tra le prime istanze triennali del relativo settore salva l'applicazione di quanto disposto in materia di anticipazioni.
Il decreto prevede contributi per:
- Centri di produzione di musica
- Centri coreografici nazionali
- Centri di rilevante interesse nell'ambito della danza
- Centri di produzione di circo
Consulta il decreto per conoscere i requisiti per avere il contributo di ogni categorie su elencata
Erogazione dei contributi dal Fondo Unico per lo spettacolo per il triennio 2022-2023-2024
Per il triennio 2022-2023-2024, il Ministero della cultura, tramite la Direzione generale spettacolo, concede contributi per progetti triennali e programmi annuali secondo i criteri e le modalità definite nel decreto ministeriale 27 luglio 2017.
Il decreto prevede, per l'anno 2022, in ragione delle difficoltà operative derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19, nonché per promuovere la tutela dell'occupazione e la continuità di programmazione, agli organismi già finanziati a valere sul Fondo unico per lo spettacolo per il triennio 2018-2020, diversi dalle fondazioni lirico-sinfoniche, sia erogata un'anticipazione del contributo fino all'80% dell'importo riconosciuto per l'anno 2021.
Per i restanti anni del triennio la medesima percentuale è applicata sul contributo riconosciuto nell'ultima annualità consuntivata.