Piattaforma integrata Commercialisti: attiva dal 2023 e gratuita per gli iscritti all’Albo
Con un Comunicato del 14 dicembre il CNDCEC informa della Piattaforma Integrata dei Commercialsiti
In particolare, il Presidente De Nuccio, nel corso dell'Assemblea dei Presidenti tenutasi a Roma in data 13.12 ha annunciato lo scopo della piattaforma per:
“Rendere i commercialisti protagonisti dei cambiamenti generati dall’innovazione tecnologica e delle novità normative che impattano direttamente sull’attività degli iscritti, rafforzandone allo stesso tempo il senso di appartenenza alla categoria attraverso l’offerta di servizi che abbiano benefici concreti sull’attività quotidiana”.
L’idea di fondo è che i dati inseriti dai singoli commercialisti rappresentino un patrimonio a cui il mondo finanziario potrà accedere dietro pagamento nell’ottica di integrazione dei dati.
Piattaforma integrata Commercialisti: che cos'è
Nello specifico, il progetto riguarda la realizzazione di una piattaforma integrata dei commercialisti, coordinata dal Consiglio nazionale, che dovrà gestire tutti i flussi informativi sia interni sia esterni alla categoria, garantendo agli Ordini territoriali e agli iscritti di far fronte a diversi adempimenti.
La piattaforma da realizzare nel corso del 2023, verrà offerta gratuitamente solo agli iscritti all’Albo.
Il Consiglio ha già avviato un bando per la selezione di un project manager, una volta scritto il progetto e dettato il capitolato tecnico si potrà dare avvio al bando per la selezione di chi realizzerà la piattaforma.
Per quanto riguarda i flussi comunicativi con l’esterno, l’idea del Consiglio nazionale è anche quella di sfruttare a proprio vantaggio l’intenzione degli istituti di credito di integrare gli aspetti di rilevazione finanziaria dei propri correntisti con quelli economici.
Piattaforma integrata Commercialisti: a cosa servirà
De Nuccio ha esposto le funzioni della piattaforma, tra le altre, essa consentirà di creare una banca dati unica a livello nazionale per assicurare una azione disciplinare uniforme negli Ordini locali della categoria.
Attualmente, gli stessi comportamenti sono sanzionati in maniera diversa dai Consigli di disciplina.
La piattaforma darà una prassi uniforme in modo da eliminare le disparità di trattamento.
La piattaforma rappresenterà una centrale acquisti sul modello della società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze per essere utilizzata dagli iscritti ai fini di acquisti centralizzati a costi minori grazie al conseguimento di economie di scala.
Il Consiglio nazionale, negozierebbe il prezzo di beni e servizi sfruttando il potere d’acquisto di un ente che rappresenta 120 mila iscritti per ottenere condizioni di maggior favore.