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Agevolazioni fiscali “automatizzate” e contributive anche senza polizza catastrofale

l nuovo Codice degli incentivi (DLgs 184/2025) ha chiarito in modo definitivo gli effetti della mancata stipula della polizza catastrofale prevista dalla L. 213/2023.

La norma distingue nettamente tra tipologie di agevolazioni:

1. Agevolazioni per le quali la polizza NON è necessaria

Per le imprese che non hanno ancora stipulato la polizza, non vi è alcun impedimento ad accedere:

  • agli incentivi fiscali “automatizzati”, cioè quelli erogati senza istruttoria valutativa e basati su semplici verifiche automatiche (ad esempio crediti d’imposta a sportello senza valutazione tecnica);
  • agli incentivi contributivi, come gli esoneri contributivi per assunzioni (donne, giovani, percettori NASpI), gli sgravi contributivi strutturali e i bonus temporanei.

Su tali misure, l’assenza della polizza non comporta esclusione né limitazione.

2. Agevolazioni per le quali la polizza è richiesta

Per la maggior parte delle misure “valutative”, la regola cambia: la polizza diventa un requisito necessario per l’accesso.

Rientrano tra queste:

  • contributi a fondo perduto per investimenti innovativi o tecnologici;
  • programmi di sviluppo industriale e progetti complessi;
  • misure attivate in occasione di eventi calamitosi;
  • bandi con valutazione tecnica e graduatorie;
  • altre agevolazioni individuate dai ministeri competenti (es. DM 18 giugno 2025 del MIMIT).

A titolo di esempio si propone  

Tabella comparativa – Quando serve la polizza e quando NO

Tipologia di agevolazionePolizza catastrofale richiesta?Note / Esempi
Incentivi fiscali “automatizzati”NOCrediti d’imposta erogati automaticamente senza istruttoria; agevolazioni basate solo sulla verifica delle risorse disponibili.
Incentivi contributiviNOEsoneri contributivi per assunzioni (donne, giovani, NASpI); sgravi contributivi strutturali e temporanei; decontribuzioni legate al lavoro.
Incentivi fiscali con istruttoria valutativa✔️ Bandi competitivi; misure che prevedono valutazione tecnica; contributi a progetti innovativi; agevolazioni con graduatoria.
Contributi a fondo perduto✔️ (salvo casi automatizzati)Esempi: investimenti produttivi, transizione digitale, programmi di sviluppo.
Agevolazioni connesse a calamità / eventi catastrofali✔️ Contributi emergenziali, ristori, misure speciali post-evento.
Agevolazioni di settore con requisiti rafforzati (es. industriali, energetiche, MIMIT)✔️ Come individuate dal DM 18 giugno 2025 del MIMIT.
Incentivi in materia di accisaNORestano disciplinati dalla normativa di settore (art. 1, co. 2, DLgs 184/2025).

Conclusione

Dal 1° gennaio 2026, con la piena operatività dell’obbligo assicurativo, la distinzione tra agevolazioni con o senza polizza diventa decisiva.
Le imprese possono continuare a beneficiare senza vincoli delle misure automatiche e degli incentivi contributivi, mentre dovranno garantire la copertura assicurativa per accedere a bandi complessi e contributi valutativi.